L’Operazione doganale export
Il controllo dell’Agenzia delle dogane
La vendita e la spedizione di merce verso paesi extracomunitari, richiede l’adempimento di alcune formalità che riassumiamo con il termine “Operazione doganale export”.
La realizzazione del mercato unico europeo e la conseguente attuazione della libera circolazione di beni, hanno comportato l’abolizione delle frontiere fiscali e dei controlli doganali all’interno della UE. L’Operazione doganale, quindi, è richiesta soltanto per le merci dirette verso paesi al di fuori dell’UE.
L’organizzazione che si occupa della gestione delle operazioni doganali è l’Agenzia delle dogane. Tale Agenzia, oltre agli aspetti di natura fiscale (amministrazione dei tributi e dei diritti doganali dovuti sulle merci in importazione) svolge altri compiti di carattere economico, come il controllo dei movimenti valutari, l’applicazione delle norme igienico-sanitarie, il controllo del movimento delle merci e rilevazioni statistiche.
L’operazione doganale export richiede che l’esportatore consegni in dogana una dichiarazione chiamata DAU (Documento Amministrativo Unico). Il DAU, detto anche comunemente Bolla doganale, deve contenere i dati relativi alla merce, compreso il codice doganale armonizzato (HS) e l’indicazione del paese di destinazione, insieme ad altre informazioni codificate e stabilite dall’Agenzia delle dogane.
Diversamente da quanto accadeva prima del 2007, ora il “visto uscire” è informatizzato e consiste in un messaggio elettronico di notifica.
ATTENZIONE
L’esportatore deve conservare la Notifica di esportazione insieme alla documentazione export. Questa notifica è l’unico documento che
- comprova l’effettiva uscita della merce dal territorio dell’Unione europea
- giustifica la mancata applicazione dell’Iva sulla fattura commerciale dell’esportatore.
È sempre utile conoscere la normativa che regola i rapporti con l’Agenzia delle dogane ma, salvo casi di particolare complessità, l’intera operazione è svolta dallo spedizioniere internazionale senza particolari difficoltà.
IN PRATICA
Chiedi allo spedizioniere internazionale l’elenco delle informazioni necessarie per lo svolgimento dell’operazione doganale export. Sarà lo spedizioniere, rappresentandoti in dogana con il proprio doganalista, a provvedere a tutto quanto occorre per il perfezionamento delle formalità doganali export.
GLOSSARIO
Dae
Documento di Accompagnamento all’Esportazione che la dogana di esportazione consegna all’esportatore. Il documento fa parte del progetto AES (Automated Export System) che prevede il tracciamento e il controllo informatico delle operazioni doganali export effettuate all’interno dell’UE.
Dau
Acronimo di Documento amministrativo Unico. È il modulo utilizzato per le operazioni doganali.
Doganalista
Vedi Spedizioniere doganale.
HS
(Harmonized System) sistema internazionale standardizzato che classifica i prodotti con un codice numerico.
Intrastat
Il Sistema Intrastat consiste nella raccolta delle informazioni statistiche relative alle operazioni commerciali (acquisti e vendite) effettuate all’interno dell’Unione Europea.
Spedizioniere doganale
È un professionista iscritto all’apposito Albo. Rappresenta l’esportatore (e anche l’importatore) nei rapporti con la dogana.
Roberto Coppola
L’Operazione Doganale Export
“Le Guide dell’Export – Chiare, semplici, brevi”
Tutto quello che un export manager deve sapere sull’Operazione Doganale Export.
Il doganalista, la rappresentanza in dogana e il ruolo risolutivo dello spedizioniere internazionale
Il Movement Reference Number (MRN) e il DAE
La dogana di esportazione e la dogana di uscita
Il vincolo dei 90 giorni
Il controllo fisico delle merci e lo status di AEO
€. 7,50 –
Buongiorno abbiamo un cliente (nuovo) in Arabia Saudita al quale dovremmo spedire materiale franco ns.stabilimento (il cliente ci ha già pagato).
Stiamo preparando i documenti e lui ci chiede il codice HS a 12 cifre.
Di solito noi usiamo la tariffa doganale a 8 cifre, nello specifico 84249080.
Abbiamo chiesto anche a ns.usuali spedizionieri ma senza risultato.
Potete aiutarci a risolvere la discrepanza ?
Grazie in anticipo, Riccardo.
Nel 2012 l’Arabia Saudita ha rivisto i codici doganali e ha portato il numero di cifre a 12. Purtroppo il codice doganale pubblicato sul sito della dogana saudita non ci è di aiuto. Quindi le suggerisco di contattare il suo cliente e di fornirgli un’accurata descrizione della merce. Tramite il suo doganalista, il suo cliente dovrebbe essere in grado di riferirle il codice che la dogana saudita attribuisce alla sua merce.