Export
Professione: intermediario export
L’intermediario spicca il volo…
Per molti, l’intermediazione è il primo passo verso l’attività di export. Sempre più spesso sono contattato da operatori che chiedono consulenza per un progetto d’intermediazione export. Nella maggior parte dei casi si tratta di persone che conoscono bene la realtà imprenditoriale del loro territorio e che possono intrattenere rapporti privilegiati con produttori o importatori locali.
Classificazione tariffaria delle merci
La seconda colonna portante del diritto doganale dell’Unione
Dopo aver trattato l’argomento dell’origine delle merci, prendiamo ora in esame la classificazione tariffaria, mentre il valore in dogana sarà oggetto di un altro post.
Com’è intuibile, la classificazione delle merci è un’operazione di grande importanza. Purtroppo è anche spesso sottovalutata dagli importatori italiani.
Origine delle merci e “Made in Italy”
La prima colonna portante del diritto doganale dell’Unione
Com’è noto, l’origine delle merci è uno dei tre pilastri del nuovo codice doganale dell’Unione Europea. Gli altri due pilastri, la classificazione tariffaria e il valore in dogana, sono oggetto di altri post di questo blog.
La determinazione dell’origine delle merci è trattata da un ridotto numero di articoli nel Nuovo Codice dell’UE (CDU) ma questo non deve trarre in inganno, si tratta di un argomento di grande rilevanza!
La Lettera di Credito Trasferibile
Strumento di autofinanziamento e trading
Molti operatori economici che agiscono come intermediari, si lamentano dei rischi e dei limiti che questo loro ruolo comporta. È sicuramente vero che l’attività d’intermediario consente di entrare nel mondo dell’export con un minimo impiego di risorse finanziarie e umane ma è altresì vero che il ruolo d’intermediario ha due innegabili risvolti negativi:
Export: contratti e legge applicabile
Export: la gestione del rischio (2)
Tecniche di mitigazione del rischio
La gestione dei rischi commerciali nelle attività di export, consiste nel corretto utilizzo di cinque procedure che, se applicate con ragionevolezza e competenza, possono garantire un sano sviluppo commerciale anche nei Paesi considerati più ostici. Esaminiamo queste cinque procedure in dettaglio.
Export: la gestione del rischio (1)
Attività indispensabile alla crescita
Qualunque attività economica comporta un rischio e le attività connesse con l’export non fanno eccezione. Quindi è inevitabile che l’imprenditore affronti i rischi impliciti nella sua attività ma questo non significa che si debba esporre ai capricci del caso. Per fortuna sono disponibili strumenti molto efficaci nella gestione del rischio. In questo primo articolo dedicato all’argomento, vediamo quali tipi di rischi dobbiamo prepararci ad affrontare.
Crediti documentari ed esame dei documenti
I Crediti documentari e l’esame dei documenti prodotti
(Una recente pronuncia della Corte di Cassazione)
I crediti documentari sono già stati oggetto di trattazione in questo blog, specialmente per quanto concerne gli spetti di natura tecnica e operativa.
È tuttavia da segnalare una recentissima pronuncia della Corte Suprema (Cass. 31 maggio 2016 n. 11263)
Export: tracciabilità e Made in Italy
Uno strumento a difesa del Made in Italy
Il mercato è invaso da prodotti dall’origine dubbia e sempre più spesso viene esibita l’origine italiana anche su prodotti in cui i componenti italiani sono ridotti al limite minimo di quanto consentito dalla legge.
I consumatori si dicono confusi e la crescente diffidenza rischia di limitarne gli acquisti in misura significativa.
Export: l’adempimento nei contratti internazionali (2)
Garanzie di pagamento
Sotto il profilo operativo occorre poi distinguere fra garanzie dirette e garanzie indirette.
Nel primo caso la banca emittente si obbliga direttamente nei confronti del beneficiario a provvedere al pagamento di quanto dovuto dal soggetto che ha ordinato il rilascio della garanzia nell’ipotesi che quest’ultimo sia rimasto inadempiente.
Export: l’adempimento nei contratti internazionali (1)
Assicurarsi l’adempimento della controparte estera
Nei contratti commerciali le parti possono reciprocamente assumere la veste di creditore e di debitore a fronte delle obbligazioni dalle medesime assunte.
Ovviamente ciascuna parte confida nei confronti dell’altra nell’esatto adempimento delle obbligazioni contrattualmente assunte di cui però non esiste assoluta certezza.
I contratti con controparti estere (4)
Quando è opportuno ricorrere all’arbitrato
Oltre al ricorso all’Autorità Giudiziaria ordinaria esiste un altro modo per risolvere le eventuali vertenze che dovessero scaturire dal contratto: l’utilizzo dell’arbitrato.
Difatti il nostro ordinamento giuridico prevede che le parti possono far dirimere le controversie anche da privati denominati arbitri.