I contratti commerciali internazionali
La normativa vigente in California
È a tutti nota la rilevante importanza che il mercato americano riveste per tutte le imprese che intendano operare con l’estero. Può quindi, essere utile fornire una informazione di primo orientamento, sotto il profilo giuridico, delle principali forme contrattuali, che possono essere utilizzate in detto mercato.
Per motivi di economia espositiva, la relativa indagine è stata in questa sede limitata allo Stato della California, che merita, comunque, una grande attenzione da parte degli operatori che intendano ampliare le loro strategie di penetrazione nei mercati esteri.
Contratto di distribuzione
Il contratto di distribuzione è un accordo tra due soggetti, più precisamente detti fornitore e distributore, con cui il primo si impegna a vendere i propri prodotti all’altra parte, la quale, a sua volta, provvede a promuovere, e distribuire, i prodotti in nome e per conto del fornitore.
Secondo quanto previsto dagli usi e dalle normative vigenti negli Stati Uniti, invero, il sales representative non acquista prodotti dal proprio preponente per rivenderli a terzi, ma si limita ad individuare potenziali compratori, nell’ambito di un determinato territorio, ed a raccogliere i relativi ordini di acquisto per poi inoltrarli al preponente per la loro eventuale approvazione.
Ne deriva che il fornitore è assolutamente libero di accettare, oppure respingere, eventuali ordini di acquisto raccolti dal proprio sales representative, così come di ratificare, o meno, qualunque atto posto in essere da quest’ultimo, che non sia stato precedentemente, ed espressamente, approvato ed autorizzato.
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I contratti con controparti estere (1)
I contratti con controparti estere (2)
I contratti con controparti estere (3)
I contratti con controparti estere (4)
Export: l’adempimento nei contratti internazionali (1)
Export: l’adempimento nei contratti internazionali (2)
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