La Lettera di Credito (7) – Caratteristiche particolari
Qualche dettaglio in più
La Lettera di Credito riassume gli accordi conclusi tra compratore e venditore e ne perfeziona la definizione e il buon esito. Esaminiamo le caratteristiche e i punti chiave che richiedono la nostra attenzione.
Le caratteristiche della Lettera di Credito:
- La Lettera di Credito è letterale. Questo significa che si concretizza con la “lettera” (cioè con la comunicazione in qualunque forma) con cui la banca emittente (direttamente o tramite la banca avvisante) informa il beneficiario che una Lettera di Credito è stata aperta a suo favore.
- La Lettera di Credito è condizionata. Cioè darà origine alla prestazione prevista (il pagamento) soltanto a condizione che la documentazione consegnata dal beneficiario sia perfettamente conforme a quanto indicato nella Lettera di Credito.
- La Lettera di Credito è autonoma. La banca emittente si assume l’impegno di pagare irrevocabilmente e indipendentemente dalla volontà che l’ha generata. Questo significa che la banca emittente (e anche quella confermante) ha l’obbligo di dar corso alla Lettera di Credito anche in caso di sopraggiunta insolvenza dell’ordinante (cioè del nostro cliente importatore). Anche la banca confermante ha l’obbligo di dar seguito alla Lettera di Credito nel caso d’insolvenza della banca emittente!
- La Lettera di Credito è astratta. Questo significa che la Lettera di Credito è indipendente dal contratto stipulato dalle parti anche se è proprio da questo contratto che la Lettera di Credito trae la sua origine. In pratica: il beneficiario (se produrrà la documentazione richiesta, nei termini stabiliti) avrà diritto al pagamento anche nel caso in cui l’ordinante (cioè il nostro cliente importatore) non volesse o non potesse ritirare la nostra merce (è ribadita l’autonomia della Lettera di Credito).
- La Lettera di Credito è formale. Questa è, a mio avviso, la caratteristica in assoluto più insidiosa delle Lettere di Credito. Significa che le parti interessate (l’importatore ordinante e noi esportatori beneficiari) operano sui documenti e non sulla merce. In altre parole, la banca ci pagherà prendendo in considerazione SOLTANTO la correttezza della documentazione prodotta senza procedere a NESSUN CONTROLLO sulla merce.
La Lettera di Credito 1 – Il pagamento più evoluto
La Lettera di Credito 2 – Come funziona
La Lettera di Credito 3 – Le garanzie
La Lettera di Credito 4 – Le insidie
La Lettera di Credito 5 – Cosa fare?
La Lettera di Credito 6 – La verifica finale
La Lettera di Credito Trasferibile – Strumento di autofinanziamento
La Lettera di Credito Stand-by
Ho ricevuto la lettera di credito dal mio cliente algerino, ma non l’ho confermata per una errata informazione della mia banca, in aggiunta, a causa del ritardo di un mio fornitore, ho chiesto una dilazione del termine di consegna. Il Cliente, essendo sopraggiunta una variazione al cambio dinaro/euro dello 0,9 %, mi risponde che accetta la fornitura e la variazione del termine di consegna a patto che io assorba la differenza di cambio e quindi ridimensioni la mia fattura proforma. Ho qualche strumento per limitare questa perdita secca? La ringrazio anticipatamente per la risposta.
No, purtroppo è il suo cliente ad essere in una posizione di forza. L’unica cosa che posso suggerirle, se lei non l’ha già fatto, è di tentare una mediazione per incontrarvi a metà strada e dividervi il costo dovuto alla variazione del tasso di cambio.
Non mi è chiaro il motivo per cui la lettera di credito non è stata confermata. Questa mancata conferma può esporla a rischi e costi ben maggiori di quelli dovuti alla differenza di cambio. La invito alla prudenza!
Buongiorno
Sono in fase avanzata con una trattativa commerciale export.
Il cliente con sede in Kuwait ha proposto il pagamento con lettera di credito emessa da primaria banca islamica del Kuwait per convenienza perché non vengono applicati interessi sul denaro ma solo i costi operativi.
faccio una premessa, siamo una trading company con sede in UK e conto corrente corporate presso una banca Lituana.
La banca Lituana non opera con lettere di credito e questa info ci ha messo alla ricerca di società di factoring in grado di scontare la lettera di credito per avere liquidità, poter negoziare acconti e pagamenti con i fornitori e perfezionare la compra vendita senza richiedere una lettera trasferibile che molti fornitori non gradiscono.
Ora le chiediamo cortesemente di rispondere alle seguenti domande:
1) possiamo negoziare la lettera di credito e relativo sconto presso istituti terzi non collegati alla trading company ma graditi alla banca emittente o dobbiamo prevedere apertura di un nuovo conto corporate su istituto in grado di negoziare lettere di credito?
2) tempi e costi indicativi per avviare la pratica, consideri che siamo esportatori abituali in triangolazione , operiamo normalmente con swift contro documenti , considerati gli importi notevoli di questa operazione il cliente ha deciso il pagamento con L/C , quanto potrà incidere sul totale in percentuale l’intervento esterno di una società capace di scontare ed emettere liquidità garantita dalla L/C?
Ringrazio per la replica , complimenti per le informazioni preziose che avete nel sito.
Buon lavoro
Roberto
La ringrazio per il suo interesse per il contenuto del mio blog. Ora veniamo ai suoi quesiti.
– La Lettera di credito non può essere confermata dalla vostra banca lituana in quanto questa non opera su L/C. Quindi sarebbe consigliabile rivolgersi ad altra banca disposta ad agire quale confirming bank (subentrando a tutti gli effetti all’obbligazione contratta dalla banca emittente).
– invece del factoring, suggerirei, previa verifica delle condizioni, un’operazione di forfaiting. Quest’ultima, consistendo in uno sconto pro soluto, vi garantirebbe sia la liquidità richiesta sia la copertura dei rischi connessi ai pagamenti internazionali.
– Il costo del forfaiting è, di solito, compreso tra lo 0,90% e l’1,20% sull’importo totale del credito. Questa indicazione si basa sulla mia esperienza di operazioni svolte in Italia e quindi deve essere verificata “sul campo”. Potreste rivolgervi sia a un forfaiter in UK sia di nuovo alla vostra banca lituana, nel caso non le abbiate già rivolto questa richiesta specifica. La verifica è ancora più necessaria nel caso di L/C non confermata in quanto questa è potenzialmente più rischiosa e potrebbe far aumentare il costo del forfaiting.
– Il forfaiting è uno strumento finanziario di grande rilevanza. Si svolge tra quattro operatori: il forfaiter, il cedente, il ceduto e la banca estera. È evidentemente un’operazione molto articolata e con limiti piuttosto rigidi di applicabilità. Purtroppo non mi è possibile in questa sede fornirle tutti i necessari dettagli ma sarò lieto di approfondire l’argomento se vorrà contattarmi direttamente su “export [at] ConsulenzaExport.it” o se vorrà incontrarmi presso il nostro studio di Firenze.
Grazie dell’attenzione e buon export!
trovo estremamente efficaci le informazioni che ho colto durante la lettura. La lettera di credito, che non conoscevo, sembra essere uno strumento che rende possibile operare con Paesi anche cosiddetti “difficili”.
Sì, Massimo, è proprio così. La Lettera di Credito è lo strumento di pagamento internazionale per eccellenza. Questo, però, non significa che la L/C sia una bacchetta magica! La L/C è definita come un impegno o una pattuizione. In altre parole è un accordo, una specie di contratto stipulato tra compratore e venditore che prevede anche l’utilizzo delle rispettive banche. Come tutti i contratti, la L/C offre garanzie e, contemporaneamente, può nascondere delle insidie.
La L/C è lo strumento di pagamento più evoluto e, per poterne trarre tutti i vantaggi, richiede molta cautela e una buona esperienza.