Esportare
Le fiere internazionali (2)
PRIMA della fiera
Le fiere internazionali sono un importante fattore di crescita per il commercio internazionale. La loro importanza è indiscussa. I vantaggi che possiamo trarre dalla partecipazione a una fiera internazionale per favorire la crescita del nostro fatturato export sono molti e li abbiamo elencati nell’articolo precedente. Ma partecipare a una fiera, sia come semplice visitatore che come espositore, non genera automaticamente tutti i benefici elencati.
Le fiere internazionali (1)
Il passo obbligato verso l’internazionalizzazione
La partecipazione a una fiera internazionale di settore è sicuramente un evento di notevole rilevanza per qualunque esportatore. La fiera offre l’opportunità di presentare il nostro marchio e i nostri prodotti a una moltitudine di potenziali clienti, distributori, importatori, intermediari. A operatori, cioè, che con la loro presenza dimostrano il loro interesse verso nuovi prodotti e nuovi fornitori del loro stesso settore di attività.
Export: tracciabilità e Made in Italy
Uno strumento a difesa del Made in Italy
Il mercato è invaso da prodotti dall’origine dubbia e sempre più spesso viene esibita l’origine italiana anche su prodotti in cui i componenti italiani sono ridotti al limite minimo di quanto consentito dalla legge.
I consumatori si dicono confusi e la crescente diffidenza rischia di limitarne gli acquisti in misura significativa.
Export: fidelizzare il cliente
Uno strumento facile e gratuito
Avere clienti abituali e fedeli è un obiettivo tra i più desiderati da tutti i fornitori. Di solito la nostra attenzione si concentra sugli strumenti tradizionali che riguardano la qualità del nostro prodotto, i nostri servizi post-vendita, la flessibilità dei nostri termini di pagamento, ecc. Più raramente si pensa a uno strumento molto potente, praticamente gratuito e anche, sorprendentemente, molto trascurato.
Export: consigli a un giovane operatore
Un successo da costruire…
Spesso ricevo richieste di consigli da chi sta avviando un’attività di export. Si tratta, nella maggior parte dei casi, di giovani che vorrebbero iniziare, o che hanno appena iniziato, un lavoro all’interno di un’organizzazione e che vorrebbero sviluppare le loro competenze per ottenere una posizione migliore in azienda o per intraprendere, in un prossimo futuro, un’attività imprenditoriale nel mondo dell’export. I miei consigli sono essenzialmente quattro:
Diventare esportatore
La Distinta dei colli
Un documento obbligatorio ma facile
La Distinta dei colli, nota anche come Packing List, è l’elenco degli imballi contenuti in una spedizione. Si tratta, in altre parole, di un documento non fiscale in cui vengono indicati i dettagli che descrivono l’aspetto dei colli e ne permettono l’identificazione.
La Lettera d’Istruzioni allo spedizioniere
La Lettera di Vettura Aerea
La Polizza di Carico
Incoterms: CFR e CIF
Per avere tutto (o quasi) sotto controllo
La caratteristica principale di questi due termini di resa consiste nel fatto che il confine delle responsabilità non coincide con il confine dei costi. Entrambe prevedono che il venditore (esportatore) consegni la merce a bordo della nave al porto d’imbarco.