Export
Le fiere internazionali (3)
DURANTE e DOPO la fiera
Per molte aziende la partecipazione a una fiera internazionale è il primo passo verso il rafforzamento della loro presenza nei mercati esteri. Nel primo articolo su Prima della fiera abbiamo già visto quali sono i benefici di una partecipazione a una fiera internazionale e abbiamo anche sottolineato quanto sia importante analizzarne attentamente le tre fasi (prima, durante e dopo la fiera) per trarne il maggior profitto possibile.
Le fiere internazionali (2)
PRIMA della fiera
Le fiere internazionali sono un importante fattore di crescita per il commercio internazionale. La loro importanza è indiscussa. I vantaggi che possiamo trarre dalla partecipazione a una fiera internazionale per favorire la crescita del nostro fatturato export sono molti e li abbiamo elencati nell’articolo precedente. Ma partecipare a una fiera, sia come semplice visitatore che come espositore, non genera automaticamente tutti i benefici elencati.
Le fiere internazionali (1)
Il passo obbligato verso l’internazionalizzazione
La partecipazione a una fiera internazionale di settore è sicuramente un evento di notevole rilevanza per qualunque esportatore. La fiera offre l’opportunità di presentare il nostro marchio e i nostri prodotti a una moltitudine di potenziali clienti, distributori, importatori, intermediari. A operatori, cioè, che con la loro presenza dimostrano il loro interesse verso nuovi prodotti e nuovi fornitori del loro stesso settore di attività.
L’Operazione Doganale Export
L’immancabile burocrazia
Com’è noto, l’esportazione delle merci non comporta il pagamento di alcun dazio e, con esclusione dei casi di imposizione delle accise, non comporta alcun onere finanziario. Abbiamo già trattato l’Origine delle Merci, la Classificazione Tariffaria e il Valore in Dogana e ora andiamo a esaminare, in forma sintetica, qual è la procedura per soddisfare le formalità doganali export.
La Lettera di Credito Trasferibile
Strumento di autofinanziamento e trading
Molti operatori economici che agiscono come intermediari, si lamentano dei rischi e dei limiti che questo loro ruolo comporta. È sicuramente vero che l’attività d’intermediario consente di entrare nel mondo dell’export con un minimo impiego di risorse finanziarie e umane ma è altresì vero che il ruolo d’intermediario ha due innegabili risvolti negativi:
Crediti documentari ed esame dei documenti
I Crediti documentari e l’esame dei documenti prodotti
(Una recente pronuncia della Corte di Cassazione)
I crediti documentari sono già stati oggetto di trattazione in questo blog, specialmente per quanto concerne gli spetti di natura tecnica e operativa.
È tuttavia da segnalare una recentissima pronuncia della Corte Suprema (Cass. 31 maggio 2016 n. 11263)
Export: tracciabilità e Made in Italy
Uno strumento a difesa del Made in Italy
Il mercato è invaso da prodotti dall’origine dubbia e sempre più spesso viene esibita l’origine italiana anche su prodotti in cui i componenti italiani sono ridotti al limite minimo di quanto consentito dalla legge.
I consumatori si dicono confusi e la crescente diffidenza rischia di limitarne gli acquisti in misura significativa.
Export: l’adempimento nei contratti internazionali (2)
Garanzie di pagamento
Sotto il profilo operativo occorre poi distinguere fra garanzie dirette e garanzie indirette.
Nel primo caso la banca emittente si obbliga direttamente nei confronti del beneficiario a provvedere al pagamento di quanto dovuto dal soggetto che ha ordinato il rilascio della garanzia nell’ipotesi che quest’ultimo sia rimasto inadempiente.
Export: l’adempimento nei contratti internazionali (1)
Assicurarsi l’adempimento della controparte estera
Nei contratti commerciali le parti possono reciprocamente assumere la veste di creditore e di debitore a fronte delle obbligazioni dalle medesime assunte.
Ovviamente ciascuna parte confida nei confronti dell’altra nell’esatto adempimento delle obbligazioni contrattualmente assunte di cui però non esiste assoluta certezza.
I contratti con controparti estere (4)
Quando è opportuno ricorrere all’arbitrato
Oltre al ricorso all’Autorità Giudiziaria ordinaria esiste un altro modo per risolvere le eventuali vertenze che dovessero scaturire dal contratto: l’utilizzo dell’arbitrato.
Difatti il nostro ordinamento giuridico prevede che le parti possono far dirimere le controversie anche da privati denominati arbitri.
I contratti con controparti estere (2)
A quale legge assoggettare un contratto internazionale
Il primo nodo da sciogliere, quando ci si accinge a stipulare un contratto internazionale, è quello relativo alla scelta della legge applicabile. Vediamo perché.
Quando due soggetti appartenenti Stati diversi pongono in essere un rapporto giuridico occorre poter determinare da quale legge esso debba essere regolato:
I contratti con controparti estere (1)
Quello che l’imprenditore deve sapere
Dobbiamo preliminarmente avvertire quanto possa essere pericoloso, quando si opera con l’estero, basarsi esclusivamente sulla propria capacità e fantasia imprenditoriale e non tenere in debito conto, quando poi dobbiamo procedere alla stipula del contratto, le regole di natura giuridica che dovranno disciplinare il contratto stesso.